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Alcuni spunti dalla letteratura sullo Shared Decision Making (SDM)

Quali i vantaggi, e le barriere, all’adozione di modelli di effettiva condivisione delle scelte con i diretti interessati, in salute mentale? Una riflessione di Giuseppe Tibaldi

Di |2024-01-18T14:24:20+01:0016 Gennaio 2024|News|Commenti disabilitati su Alcuni spunti dalla letteratura sullo Shared Decision Making (SDM)

Terzo webinar del ciclo “Salute mentale ai tempi della crisi” – 13 Novembre 2023 16:00 – 18:30

Salute e sicurezza sociale nell'intersezione tra sistemi di salute mentale, giudiziario e penitenziario.

Di |2023-11-07T12:38:53+01:007 Novembre 2023|News|Commenti disabilitati su Terzo webinar del ciclo “Salute mentale ai tempi della crisi” – 13 Novembre 2023 16:00 – 18:30

Il Budget di salute e le procedure amministrative a supporto

La moderna garanzia dei livelli essenziali di assistenza e delle prestazioni socio-sanitarie passa sia attraverso le responsabilità istituzionali degli enti pubblici preposti (Stato e Regioni) sia dal contributo e dall’impegno degli Enti del Terzo settore. Un contributo di Alceste Santuari.

Di |2023-11-06T17:54:27+01:006 Novembre 2023|News|Commenti disabilitati su Il Budget di salute e le procedure amministrative a supporto

Alle radici della disaffezione: una visione di psichiatri under-40 dei Servizi di Salute Mentale Piemontesi.

L'obiettivo di questo lavoro è comprendere e analizzare le difficoltà di giovani psichiatri al loro primo impatto con il lavoro nei Servizi di Salute Mentale. L’indagine nasce dalle riflessioni di un piccolo gruppo di lavoro, in seguito mediato da interviste ad altri medici dei Servizi di Salute Mentale del Piemonte.

Di |2023-11-06T17:50:41+01:006 Novembre 2023|News|Commenti disabilitati su Alle radici della disaffezione: una visione di psichiatri under-40 dei Servizi di Salute Mentale Piemontesi.

Porte aperte e porte chiuse. Il caso delle Locked Rehabilitation Units in Gran Bretagna

Il quotidiano inglese The Guardian ha segnalato all’opinione pubblica il fatto che in Gran Bretagna oltre 3.500 pazienti con disturbi mentali sono collocati nelle cosiddette “Rehabilitation Units”, sono in realtà reparti chiusi di stile custodialistico ad alta restrittività (ovvero, il personale controlla tutti gli accessi, il reparto ha una “camera di compensazione” e un perimetro esterno vigilato, ecc.), con tempi di degenza obbligatoria anche molto prolungati.

Di |2023-11-06T17:38:29+01:006 Novembre 2023|News|Commenti disabilitati su Porte aperte e porte chiuse. Il caso delle Locked Rehabilitation Units in Gran Bretagna

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