“Soggetto, persona, cittadino. Il Budget di Salute Esperienze in Emilia-Romagna” a cura di Pietro Pellegrini, Patrizia Ceroni, Raffaella Dall’Aglio e Caterina Soncini è il nuovo volume che va ad aggiungersi ai titoli della Collana 180 delle Edizioni Alpha Beta Verlag.

Quando non abbiamo cura, perdiamo il nostro essere;
e la cura è la via di ritorno all’essere.
Martin Heidegger

Questo è un manuale che possiamo possa essere di grande utilità per tutti quanti coinvolti nel lavoro sociale e nel lavoro di cura: operatori di base, tecnici della riabilitazione, assistenti sociali, infermieri, studenti delle scuole di specializzazione, psichiatri e psicologi, operatori di distretto.

La premessa dell’uso dello strumento del Budget di Salute è una valida relazione umana che permette di intervenire su diversi fronti per far sì che si riducano le menomazioni e le disabilità, si rafforzino le abilità cognitive, sociali, familiari, lavorative, ricreative e, al tempo stesso, possano essere riconosciute e messe in campo le risorse della comunità per raggiungere una maggiore autonomia possibile.

«Partire dalla persona, dal suo punto di vista, includerla come prima ed essenziale risorsa, ha profonde implicazioni non solo sulle pratiche sociosanitarie: il Budget di Salute apre ad altre tematiche quali l’utilizzo di patrimoni personali, l’attivazione di convivenze, gli ambiti di vita, con specifici riferimenti normativi».

La centralità della persona nel suo contesto di vita: è questo il punto di partenza di un nuovo approccio al welfare e ai servizi socio-sanitari noto come Budget di Salute. Si tratta di un progetto innovativo che in- tende integrare risorse economiche, professionali e umane al fine di promuovere ambiti relazionali, familiari e sociali idonei a favorire una migliore inclusione sociale della persona con disabilità.

Questo volume passa in rassegna tutti gli aspetti tecnico-scientifici e normativi che hanno accompagnato la sperimentazione del Budget di Salute nella Regione Emilia- Romagna. Ai fondamenti teorici seguono le esperienze delle diverse realtà regionali, espressione della collaborazione tra servizi sociali e sanitari. Completano il testo, il glossario e le schede tecniche.

Questo è un libro corale, non soltanto perché è stato scritto da più persone, ma perché molteplici sono le istituzioni coinvolte nel percorso innovativo del budget di salute in Emilia-Romagna: dai Centri di Salute Mentale alle Aziende Sanitarie, dai Comuni alla Regione. Al centro vi è quella che potremmo definire una svolta fondamentale nell’idea di welfare, un vero e proprio rovesciamento dello sguardo: i diritti non vengono somministrati “dall’alto”, i bisogni non sono interpretati e la singolarità degli individui non è un semplice orpello.

L’idea che sta alla base del Budget di Salute presuppone un rapporto concreto, “in situazione”, tra la persona e i vari presidi socio-sanitari. Nasce come eredità del pensiero basagliano, ma assume connotati che vanno ben al di là della salute mentale, per diventare un modello di rapporto virtuoso tra cittadini e istituzioni.

Segnaliamo che sul tema del Budget di Salute la Collana 180 ha pubblicato anche “La città che cura. Microaree, periferie della salute” a cura di Giovanna Gallio e Maria Grazia Cogliati Dezza.

“Soggetto, persona, cittadino. Il Budget di Salute Esperienze in Emilia-Romagna”
a cura di Pietro Pellegrini, Patrizia Ceroni, Raffaella Dall’Aglio e Caterina Soncini
(2019) Euro 24,00; pp 395
ISBN 978-88-7223-339-9
FB/Collana180