Pubblicato il libro di Alessandro E. Vento e Giuseppe Ducci, con il contributo di vari autori di spicco (Giovanni Fioriti Editore, 2018).
Il manuale, corredato da numerosi casi clinici, contiene utili informazioni in merito all’inquadramento dei disturbi psichici correlati all’uso di vecchie e nuove sostanze psicoattive (con un ampio capitolo proprio dedicato alle New Psychoactive Substances), alla gestione di questi casi dall’acuzie al mantenimento, incluso il trattamento dell’addiction.

Questo manuale costituisce uno strumento pratico di diffusione delle modalità di gestione clinica dei disturbi psichici correlati al consumo di sostanze psicoattive, con particolare riguardo alle molecole di nuova generazione. Nel testo vengono altresì delineati i criteri psicopatologici di diagnosi differenziale tra i disturbi psichici indotti dall’uso di sostanze e quelli senza implicazione tossicologica. È articolato mediante un percorso teorico-pratico sequenziale che parte con il caso clinico paradigmatico di G., descritto e commentato da Gilberto Di Petta, il quale si addentra in modo estremamente dettagliato nella definizione della psicosi sintetica come specifica entità clinica.

La prima parte generale è dedicata all’inquadramento e alla corretta stadiazione dei disturbi psichici da uso di sostanze, incluso il quadro dell’addiction. In questa sezione vengono riassunti in modo semplificato i processi neurobiologici che funzionano da crocevia tra l’uso di sostanze psicoattive ed i disturbi psicopatologici che ne conseguono. Vengono altresì passati in rassegna gli strumenti terapeutici (psico-sociali, farmacologici e biologici non farmacologici) a disposizione dei clinici nella scelta di un trattamento per un disturbo psichico da uso di sostanze, dando risalto anche alle riflessioni etiche che guidano tale scelta, soprattutto per il medico.

Nella seconda parte, dedicata alla gestione clinica degli episodi psicopatologici acuti da uso di sostanze e al progetto terapeutico-riabilitativo nel trattamento di differenti quadri diversificati per categoria di sostanze, vengono delineati consigli pratici basati sulle buone pratiche mediche e psicoterapiche. Una parte del testo è anche dedicata alla classificazione delle NPS, nuove sostanze psicoattive, divise per famiglie secondo i criteri della recente tassonomia. Viene citato il costante lavoro di ricerca svolto nell’ambito del progetto NPS_Finder dell’Associazione Osservatorio sulle dipendenze di Roma. Ad oggi infatti, in questo contesto sono state identificate circa 4000 molecole psicoattive, passate in rassegna nel libro, famiglia per famiglia.

Il testo dedica spazio al trattamento dei disturbi del sonno da uso di sostanze e alla gestione clinica di situazioni particolari (all’interno del carcere; in gravidanza; oppure nella cura di operatori sanitari con uso di sostanze).
In conclusione vengono altresì formulate diverse proposte d’intervento per la prevenzione e l’organizzazione dei servizi territoriali.

Nell’insieme è un manuale che stimola buone pratiche cliniche di salute mentale e percorsi di formazione innovativi del personale socio-sanitario. Per questo può dare un contributo a definire meglio i punti di forza e i limiti della psichiatria delle dipendenze.