Pubblicato il 10° volume dei Quaderni di Epidemiologia Psichiatrica: “Gli orizzonti diseguali della Salute Mentale in Italia”

È disponibile nell’area siep.it riservata ai soci il 10° volume dei Quaderni di Epidemiologia Psichiatrica: “Gli orizzonti diseguali della Salute Mentale in Italia” di F. Starace e F. Giovinazzi, in cui vengono presentati gli indicatori elaborati dal SIEP sulla base dei dati (2021) derivanti dal Sistema Informativo per la Salute Mentale (SISM).

Oltre ai consueti grafici che consentono di cogliere il “posizionamento” delle singole Regioni rispetto al dato nazionale, questa edizione si arricchisce – per ciascun indicatore – di mappe geografiche costruite sui quartili della distribuzione, così da consentire la visualizzazione di eventuali relazioni spaziali (es. differenze Nord-Sud). Viene inoltre proposta – mediante un set di indicatori selezionati – l’analisi della propensione di ciascuna Regione ad un’assistenza territoriale e/o ospedaliera.

Le informazioni fornite da questa ultima rilevazione SISM consentono alcune considerazioni di carattere generale che attengono all’“accountability” del Sistema di Cura per la Salute Mentale.
Purtroppo, dobbiamo ancora una volta rilevare che l’enorme mole di dati disponibili non ci risulta venga utilizzata per orientare azioni di programmazione e di miglioramento dell’assistenza erogata.
L’impressione che se ne ricava è quella di una sconnessione – nelle politiche di Salute Mentale – tra il momento della verifica, della valutazione e quello della revisione dei modelli che a livello nazionale e regionale mostrano necessità di (ri)programmazione. È come se la mera enunciazione dei problemi da affrontare esaurisse i compiti (e le responsabilità) di indirizzo e buona amministrazione dei decisori politici regionali e nazionali.

La “crisi di responsabilità” si distribuisce equamente tra centro e periferia. Da un lato vengono tollerate vistose inadempienze, sia sul piano amministrativo che su quello dell’efficace perseguimento degli Obiettivi Prioritari definiti dal Piano d’Azione Nazionale per la Salute Mentale (si veda in proposito il Documento prodotto dal Tavolo Tecnico Salute Mentale in occasione della 2° Conferenza Nazionale del 25-26 giugno 2021, scaricabile dal sito del Ministero Salute). Dall’altro, non si pone adeguata attenzione alle (talvolta) macroscopiche differenze di performance dei servizi all’interno delle singole Regioni, perpetuando disuguaglianze abissali di accesso e trattamento in aree territoriali che distano tra loro solo pochi chilometri!
Per contrastare la rassegnazione, per evitare che i dati raccolti finiscano con l’alimentare la frustrazione piuttosto che il miglioramento, occorre che sia l’azione centrale di indirizzo e verifica, sia quella regionale di organizzazione ed erogazione delle prestazioni, siano sottoposte al vaglio della fattualità e diano conto ai diretti interessati, ossia i cittadini, del funzionamento dei singoli servizi, dei singoli DSM.

In questa prospettiva, analisi come quelle che SIEP regolarmente produce a partire dai dati del SISM possono divenire straordinari strumenti di partecipazione democratica.
Fabrizio Starace
Presidente SIEP

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