Le alleanze tra Servizi, utenti, famiglie, agenzie del territorio come potenziamento delle risorse per la salute mentale: i temi al centro del prossimo appuntamento della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica.
Da qualche mese si è conclusa la raccolta dei dati relativi allo Studio multicentrico nazionale osservazionale retrospettivo-prospettico, promosso dalla SIEP e finalizzato ad individuare i fattori correlati all’attuazione dei trattamenti sanitari obbligatori (Studio TSO), cui hanno partecipato diversi Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) e Centri di Salute Mentale (CSM) distribuiti sul territorio nazionale in varie Regioni del Nord, Centro e Sud Italia.
La Regione Emilia-Romagna approva le “Linee programmatiche sulla residenzialità dei Servizi di Salute mentale adulti, Dipendenze patologiche e Neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza della Regione Emilia-Romagna”
Quando il Parlamento accoglie le evidenze scientifiche e si prefigge di valorizzarle. La promozione delle attività fisiche e sportive come interventi preventivi e terapeutici (evidence-based, da decenni).
La Federazione Mondiale per la Salute Mentale presenta la Campagna Globale del World Mental Health Day 2024. La campagna e le sue iniziative si baseranno sul tema ufficiale di quest'anno "È tempo di dare priorità alla salute mentale sul posto di lavoro".
Segnaliamo il volume appena pubblicato “I servizi psicologici per i detenuti e per gli internati”, di Settimio Monetini, Morlacchi Editore, Perugia, 2024
Working Conference de “IL NODO GROUP” si svolgerà dall’11 al 13 Ottobre 2024 presso la Casa Raggio di Sole, Pasturo (LC).
Il passaggio dalle riduzioni lineari a quelle iperboliche (evitando sempre le sospensioni brusche). Un articolo di Giuseppe Tibaldi.
Campagna di presa di coscienza dei professionisti della salute sui centri di permanenza per il rimpatrio (CPR), detenzione amministrativa, salute delle persone migranti e ruolo del personale sanitario.
Una review “bottom-up” confronta le voci delle persone con esperienza e quelle degli accademici e che può aiutare i professionisti a valorizzare l’esperienza vissuta di malattia delle persone della cui cura sono responsabili. A cura di Barbara D’Avanzo
