Formazione e aggiornamento: gli appuntamenti
Uno spazio per segnalare le attività formative e di aggiornamento di interesse per i soci e la comunità di riferimento della SIEP.
UNA PROPOSTA DI RICERCA SIEP SUI TSO
La SIEP si fa promotrice di uno studio multicentrico osservazionale prospettico, finalizzato a individuare fattori favorenti e di protezione relativi all’attuazione dei TSO, e a valutare la possibile correlazione tra alcune dimensioni organizzative, l’attitudine alla coercizione degli operatori e la numerosità dei TSO in un periodo di riferimento.
World Psychiatric Association Position Statement sulla coercizione
La WPA intende promuovere in tutto il mondo l'implementazione di alternative alla coercizione in salute mentale.
Privilegiare le decisioni condivise
Una sintesi dell’articolo sui vantaggi e le barriere relative allo Shared Decision Making, pubblicato su Jama Psychiatry, a cura di Giuseppe Tibaldi – DSMDP Modena.
Alternative alla coercizione nei setting di salute mentale
Alternatives to Coercion in Mental Health Settings: A Literature Review è il titolo di una revisione sulle alternative alla coercizione in salute mentale, pubblicata nel 2018 e prodotta nel 2018 su incarico dell'Ufficio delle Nazioni Unite - Ginevra, relativamente ai diritti delle persone con disabilità.
“Trauma-Informed Care” in salute mentale
La trauma informed care è un approccio alla cura basato sulla comprensione che il trauma può agire in vari modi sulla vita delle persone, sul loro bisogno di accedere e di utilizzare i servizi e che incorpora principi di sicurezza, scelta, collaborazione, fiducia ed empowerment
I numeri dei TSO in Italia
La frequenza dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) in Italia, se pure bassa rispetto ad altri paesi, costituisce un evento sentinella, per il quale è importante definire possibili fattori di rischio e fattori di protezione.
I trattamenti coercitivi in altri paesi
A livello internazionale c’è un’ampia variabilità del tasso di ricoveri ospedalieri involontari: vediamo alcuni dati dalla letteratura e proposte.
Lavorare per una riduzione dei trattamenti coercitivi
Per valutare i fattori favorenti le pratiche coercitive è necessario adottare un approccio multifattoriale, che tenga conto di dimensioni organizzative e di aspetti correlati a tutti gli attori in gioco.