Il sistema dei Dipartimenti di Salute Mentale italiani ha da sempre sofferto la mancanza di un organismo rappresentativo nazionale, cui hanno supplito di volta in volta rappresentanti di associazioni e società scientifiche. Negli ultimi anni, in risposta a questa esigenza, si sono costituiti due soggetti associativi: il Collegio Nazionale DSM e il Coordinamento Nazionale dei Direttori dei DSM italiani che pur provenendo da storie diverse hanno mostrato nel tempo significative convergenze sul piano delle prassi. Conseguenza naturale è stata quindi la recente unificazione di questi organismi nel Collegio Nazionale DSM, riconosciuto come ETS, che si pone oggi alla comunità professionale ed agli interlocutori politico-istituzionali come un soggetto nuovo e rappresentativo di tutti i DSM e di tutte le professionalità operanti nei DSM con responsabilità cliniche e gestionali.

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