In epoca di pandemia, relativamente ai minori e soprattutto relativamente agli adolescenti, sono giunti numerosi segnali d’allarme da diversi presidi territoriali e ospedalieri, e in particolare è stato rilevato un incremento dei casi di disagio, di autolesionismo, di disturbi del comportamento alimentare e del sonno, dipendenze da alcol o droghe, senso di solitudine e ritiro sociale.

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA), a maggio 2022, ha pubblicato lo studio “Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi” promosso dall’AGIA con l’Istituto superiore di sanità e con la collaborazione del Ministero dell’istruzione. La ricerca è stata prodotta a livello nazionale e in questa fase ha previsto alcuni focus-group che hanno coinvolto complessivamente più di novanta esperti con differenti provenienze territoriali, esperienziali e professionali tra cui neuropsichiatri infantili, pediatri, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e docenti. Si tratta di esperti che, nella fase pandemica, hanno lavorato nel quotidiano con bambini e adolescenti a sostegno del neurosviluppo e della salute mentale.

Sono stati inizialmente identificati alcuni ambiti di discussione:

  • percezione dell’insorgenza di nuovi disturbi in soggetti sani o del peggioramento di disturbi già esistenti;
  • ruolo di elementi di vulnerabilità già esistenti (presenza di disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza, fragilità socio-economica, isolamento, ecc.);
  • ruolo agito da diversi fattori esogeni ed endogeni: geografici, condizione sociale, situazione contingente quale conseguenza della pandemia, età, particolare situazione di vulnerabilità, sistema dei servizi;
  • percezione dei fattori di sostegno alla resilienza dei ragazzi e delle famiglie;
  • ruolo della rete dei servizi e ruolo della comunità (livello formale e informale), ma anche della burocrazia e degli aspetti organizzativi;
  • risposta del servizio: quale è stata la capacità del servizio di mantenere il proprio ruolo e di offrire risposte nuove;
  • lezioni apprese e suggerimenti per il futuro.

Gli ambiti di discussione, sono stati quindi riassunti in tre macro-temi proposti per la discussione dei partecipanti ai focus:

  • risposta dei servizi e della comunità;
  • impatto della pandemia sul neurosviluppo e sulla salute mentale dei bambini e dei ragazzi;
  • strategie di prevenzione.

In termini di risultati in relazione alla pandemia si è rilevato:

  • un aggravamento dei disturbi già diagnosticati e l’esordio di disturbi in soggetti vulnerabili;
  • nell’adolescenza frequentemente: alterazione ritmo sonno-veglia, discontrollo degli impulsi, disturbi comportamento alimentare, ideazione suicidaria, tentato suicidio, autolesionismo, ritiro;
  • un aumento dei disturbi del neurosviluppo e dei casi di abbandono scolastico.

Inoltre:

  • l’aumento della domanda si è tradotto in una difficoltà nel dare risposta ai bisogni e in un aumento delle disuguaglianze a livello regionale e locale. Si è anche osservato un’accentuazione delle criticità strutturali e di funzionamento dei servizi pubblici e accreditati, preesistenti alla pandemia, con eventuale ricorso al settore privato e aumento delle disuguaglianze;
  • la telemedicina ha rappresentato una grande risorsa e allo stesso tempo ha generato sfide e criticità ancora irrisolte;
  • è emerso il ruolo fondamentale del gruppo per la crescita dei bambini e ragazzi e la necessità di favorire un ruolo attivo degli adolescenti, promuovendo ascolto, fiducia, senso di autoefficacia, attività volte al riconoscimento e alla gestione delle emozioni e al riconoscimento delle risorse personali.

Lo studio si conclude con una serie di raccomandazioni dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza rivolte al Governo nazionale e a quelli regionali e ad altre istituzioni, con la finalità di orientarne le decisioni e le politiche in modo tale che i diritti dei bambini e dei ragazzi vengano garantiti a prescindere dalla loro condizione personale, familiare e sociale e dalla loro origine o provenienza geografica.

PER APPROFONDIRE

Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi