Proponiamo un documento frutto del lavoro svolto da alcune persone del coordinamento “Si può fare. Per il lavoro di comunità”. Questo coordinamento, del quale fanno parte utenti, familiari, operatori dei servizi pubblici e del Terzo settore, Cooperative sociali, associazioni di volontariato e di promozione sociale operanti in 7 provincie della regione Sicilia, si è formalmente costituito anch’esso in Ente di Terzo settore lo scorso 30 giugno a Palermo. Il documento ha raccolto le indicazioni emerse prima, durante e dopo il Convegno organizzato il 20 Gennaio scorso sul tema “Budget di Salute e presa in carico comunitaria. Orientamenti scientifici e buone prassi per l’inclusione sociale delle persone con disagio psichico”. A questo convegno organizzato da Legacoop, Confcooperative, Forum Terzo Settore e dai sindacati CGIL, CISL e UIL, hanno partecipato tra gli altri il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, l’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza, il Presidente della SIEP Fabrizio Starace. Il convegno ha visto anche la partecipazione dell’On.le Valentina Zafarana capo gruppo del movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana che si è fatta promotrice di un emendamento, ora inserito nella legge finanziaria della Regione Sicilia, che obbliga tutte le Aziende Sanitarie dell’isola a destinare lo 0,2% dei propri bilanci ai Budget di salute per la salute mentale. La proposta di Linee Guida per un uso corretto ed efficace del Budget di salute, della cui necessità hanno convenuto tutti i partecipanti al convegno, è già stata consegnata all’Assessore regionale Razza e speriamo venga recepita in un decreto attuativo che possa al più presto dar corso operativo al metodo del Budget di Salute oggi ancor più urgente dopo la fase di emergenza Covid-19.

Riteniamo che il documento rivesta un particolare rilevanza anche per il metodo partecipativo e per la concertazione realizzata tra alti livelli istituzionali e istanze civiche di base.

Gaetano Sgarlata, Psichiatra, Presidente di “Si può fare. Per il lavoro di comunità”
Vincenzo Sanfilippo, Sociologo nei Servizi di Salute Mentale

Materiali allegati

  • Linee guida per la formulazione e l’implementazione dei Progetti terapeutici individualizzati (PTI) di presa in carico comunitaria da sostenere con budget di salute per pazienti in carico ai Dipartimenti di Salute Mentale
  • Allegato 1. Progetto terapeutico individualizzato (PTI) per la presa in carico comunitaria
  • Allegato 2. Schema-tipo di avviso pubblico per istituzione dell’albo aziendale degli enti del Terzo settore, per la co-gestione di Progetti terapeutici individualizzati (PTI) di presa in carico comunitaria del dipartimento salute mentale
  • Allegato 3. Modello di avviso pubblico per la co-gestione di progetti terapeutici individualizzati (PTI) per pazienti in carico al Dipartimento di Salute Mentale