Un recentissimo articolo (1) di Lasalvia e colleghi su BMC Health Services Research quantifica la presenza e le caratteristiche del supporto tra pari nei Dipartimenti di Salute Mentale italiani, mettendone in evidenza la fragilità dell’implementazione e suggerendo di rafforzare la cornice istituzionale e nazionale entro cui realizzare con continuità e solidità il potenziale trasformativo del supporto tra pari.
A questo proposito è rilevante l’uscita del documento “Transforming mental health through lived experience. Roadmap for integrating lived and living experience practitioners into policy, services and community” (2) a cura dell’Ufficio Europeo dell’OMS, in cui vengono esplorati gli ambiti in cui agire per supportare l’implementazione strutturale del supporto tra pari nei servizi di salute mentale. Viene sottolineata la necessità dell’evoluzione culturale, scientifica e organizzativa dei servizi di salute mentale in modo che vi venga valorizzata la presenza e l’attività del supporto tra pari, ma viene anche fatto riferimento alla necessità che il supporto tra pari trovi una sua base autonoma al di fuori dei servizi di salute mentale e da essi indipendente, in cui le persone con esperienza diretta di disturbi mentali definiscano il senso della loro attività su cui basare le modalità di realizzazione più adeguate.
- Vai all’articolo >> Lived experience in Italian mental health services: a national survey of peer support and co-production practices
- Vai al Documento >> Transforming mental health through lived experience. Roadmap for integrating lived and living experience practitioners into policy, services and community