In un recente intervento su Quotidiano Sanità, il Presidente SIEP Starace, dopo aver analizzato i diversi capitoli del Recovery Plan e i relativi fondi accessibili anche alle attività per la Salute Mentale di comunità, individua tre strumenti di carattere strategico per superare la variabilità e l’inefficienza dell’attuale sistema sociosanitario:

  1. unificare le attuali diverse valutazioni per l’accesso dei non autosufficienti alle misure del welfare pubblico: UVM locali, commissioni per l’indennità di accompagnamento, la certificazione di handicap e le altre prestazioni e agevolazioni INPS;
  2. adottare sistematicamente il progetto personalizzato integrato, redatto dall’Unità di Valutazione Multidimensionale cui partecipano responsabile del caso e assistente sociale dell’Ambito sociale/comune;
  3. prevedere un sistema nazionale di monitoraggio dei servizi e degli interventi con una visione globale delle diverse tipologie di offerta esistenti (servizi domiciliari, semi-residenziali e residenziali, indennità di accompagnamento).

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