La frequenza dei TSO in Italia, se pure bassa rispetto ad altri paesi, costituisce un evento sentinella, per il quale è importante definire possibili fattori di rischio e fattori di protezione. L’edizione 2021 del Rapporto Salute Mentale del Ministero della Salute che riporta i dati relativi ai flussi SISM del 2019, evidenzia un tasso annuale di TSO pari a 1,3 per 10.000 abitanti, con una marcata variabilità regionale (i tassi per 10.000 abitanti differiscono di 7-8 volte tra le regioni che effettuano più TSO e quelle che ne effettuano di meno) che lascia ipotizzare margini per ridurre ulteriormente il numero dei TSO.

La SIEP, dando seguito all’“Avviso di Manifestazione di Interesse” pubblicato nelle precedenti Newsletter, si fa promotrice di uno studio multicentrico osservazionale prospettico, finalizzato a individuare fattori favorenti e fattori di protezione relativi all’attuazione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori ed a valutare la possibile correlazione tra alcune dimensioni organizzative, l’attitudine alla coercizione degli operatori e la numerosità dei TSO in un periodo di riferimento.
Relativamente ai dati organizzativi, si definirà per ciascun Servizio partecipante: il bacino di utenza e l’utenza in carico; le caratteristiche del personale, il numero medio di utenti in carico per ogni psichiatra del Servizio, il numero di posti letto e le caratteristiche del personale degli SPDC di riferimento dei Servizi coinvolti nella ricerca, i percorsi formativi effettuati nell’ultimo anno su gestione dell’acuzie e/o strategie per ridurre il numero di TSO, la presenza di esperienze di coinvolgimento attivo di «utenti esperti» e/o delle associazioni dei familiari nelle attività e nei processi decisionali del Servizio.

L’attitudine alla coercizione degli operatori dei Servizi e degli SPDC coinvolti nella ricerca verrà esplorata mediante la Staff Attitude to Coercion Scale – SACS di Husum TL, Finset A, Ruud T, una scala in auto-somministrazione a 15 items, che verrà compilata definendo per ciascun operatore età, sesso, professione, da quanto tempo svolge la professione, da quanto tempo lavora nel Servizio, sede di lavoro (Territorio, SPDC). Verrà inoltre compilato dai responsabili degli SPDC un questionario relativo alle esperienze di trattamenti coercitivi diversi dal TSO (restrizioni/limitazioni/isolamento) nell’ultimo mese.

Relativamente ai dati sui TSO, verrà rilevato nell’arco di un anno: il numero totale dei TSO sul totale dei ricoveri effettuati; il numero di utenti che hanno effettuato TSO (per rilevare i TSO ripetuti per lo stesso utente nell’arco dell’anno); il numero di ASO effettuati (specificando su questi il numero di ASO che esitano in TSO); la sede dove viene effettuato il TSO (territorio, pronto soccorso, SPDC per ricoveri volontari che si trasformano in TSO).
Inoltre relativamente agli utenti che effettuano TSO nell’arco di un anno, verrà rilevato: il numero di utenti già in carico al Servizio; il numero di utenti non ancora in carico al Servizio ma facenti parte del bacino di utenza del Servizio (“first ever” ovvero utenti al primo contatto con i servizi); il numero di utenti non facenti parte del bacino di utenza del Servizio; il numero di utenti con età inferiore a 18 anni; la suddivisione degli utenti per genere e classi di età; la durata del TSO; la numerosità per diagnosi (suddivisa per categorie diagnostiche); il numero di utenti positivi ad alcol o sostanze; il numero di casi in cui c’è stato utilizzo di contenzione meccanica durante il periodo di degenza in TSO.

Dipartimenti e Servizi interessati a partecipare alla ricerca possono comunicare la loro disponibilità entro fine febbraio a: segreteriasiep@gmail.com